Piano Transizione 5.0: Un Nuovo Capitolo per l’Industria Italiana
Il Piano Transizione 5.0 rappresenta un’importante iniziativa per sostenere gli investimenti globali in processi produttivi che siano non solo energeticamente efficienti, ma anche sostenibili. Questa misura segna un significativo passo avanti verso l’industria 5.0, evoluzione naturale del precedente Piano Transizione 4.0.
Con una dotazione finanziaria di 6,3 miliardi di euro per il biennio 2024-2025, il Piano Transizione 5.0 si propone di rafforzare la competitività delle imprese italiane, incentivando la loro digitalizzazione e migliorando l’efficienza energetica. L’obiettivo è quello di promuovere un modello di sviluppo industriale che integri innovazione, sostenibilità e responsabilità sociale, contribuendo così a un futuro più verde e tecnologico.
Investire in questo piano significa non solo adattarsi alle nuove sfide del mercato, ma anche porsi come protagonisti in un contesto globale in rapida evoluzione. Scopri come la tua azienda può trarre vantaggio da queste opportunità e contribuire a un’industria più sostenibile e competitiva.
Un Vantaggio Fiscale per le Imprese Sostenibili
Il credito d’imposta 5.0 rappresenta un’importante opportunità per le imprese che intendono investire in tecnologie avanzate e soluzioni per il risparmio energetico e l’autoproduzione di energia. Questa agevolazione fiscale consente alle aziende di recuperare fino al 45% delle spese sostenute per l’acquisto di beni strumentali 4.0, a condizione che tali investimenti portino a una significativa riduzione dei consumi.
Inoltre, le imprese che decidono di installare impianti fotovoltaici possono beneficiare di un credito d’imposta fino al 63% delle spese. È importante notare che gli investimenti devono essere realizzati nel periodo che va dal 1 gennaio 2024 al 31 dicembre 2025.
Per massimizzare i benefici di questo incentivo, le aziende dovranno mantenere i risultati ottenuti per almeno 5 anni dalla conclusione dell’investimento. Questa misura non solo stimola la transizione verso un’economia più sostenibile, ma rappresenta anche un’opportunità strategica per migliorare la competitività sul mercato.
Scopri come il credito d’imposta 5.0 può supportare la tua impresa nel percorso verso un futuro più green e tecnologico!
Beneficiari del Piano Transizione 5.0: Chi Può Accedere?
Il Piano Transizione 5.0 è aperto a tutte le imprese residenti in Italia, incluse le stabili organizzazioni di imprese estere. Questa misura è accessibile indipendentemente dalla forma giuridica o dalle dimensioni aziendali, offrendo così un’opportunità ad un ampio ventaglio di realtà imprenditoriali.
Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria o coatta, fallimento o concordato preventivo senza continuità aziendale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive, che non rispettano la normativa sulla sicurezza sul lavoro o non sono in regola con gli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali.
Investimenti ammissibili
Sono agevolabili gli investimenti nell’industria 5.0 fino a 50 milioni di euro per anno.
Beni strumentali 4.0 (allegati A e B)
Macchinari, impianti e software interconnessi che consentono di ridurre i consumi energetici della struttura produttiva di almeno il 3% o dei processi interessati di almeno il 5%.
Impianti fotovoltaici 5.0
Installazioni per la produzione di energia rinnovabile con un’efficienza energetica minima del 21,5%.
I pannelli devono essere prodotti nell’Unione Europea e gli impianti devono essere iscritti ad apposito Registro presso Enea (in attesa della formazione del registro sarà necessario ottenere un’attestazione del produttore che attesti il rispetto dei requisiti previsti dalla normativa).
Formazione 5.0
Programmi di formazione per il personale finalizzati all’acquisizione o al consolidamento delle competenze necessarie per la gestione e l’implementazione delle nuove tecnologie digitali ed energetiche. La formazione deve essere erogata da soggetti esterni qualificati ed è agevolabile nel limite del 10% dell’investimento (comprendente i beni 4.0 e gli eventuali impianti di energia rinnovabile) e fino ad un massimo di 300.000 €.
Credito d’Imposta 5.0: come funziona?
Le aliquote del credito d’imposta 5.0 sono determinate in base all’importo dell’investimento e al risparmio energetico ottenuto. Per l’investimento trainante in beni strumentali 4.0, le aliquote variano in base alle seguenti classi di efficienza energetica:
- Classe I: Risparmio energetico di almeno il 3% della struttura produttiva o del 5% dei processi produttivi target.
- Classe II: Risparmio energetico superiore al 6% della struttura produttiva o superiore al 10% dei processi produttivi target.
- Classe III: Risparmio energetico superiore al 10% della struttura produttiva o superiore al 15% dei processi produttivi target.
Importo dell’Investimento | Classe I | Classe II | Classe III |
0 – 2,5 milioni € | 35% | 40% | 45% |
2,5 – 10 milioni € | 15% | 20% | 25% |
10 – 50 milioni € | 5% | 10% | 15% |
Per l’eventuale investimento trainato in impianti fotovoltaici 5.0, le aliquote sono incrementate se l’efficienza energetica raggiunge livelli più alti:
- Efficienza energetica di almeno il 23,5%: le aliquote del beneficio sono incrementate a 42% (Classe I), 48% (Classe II), e 54% (Classe III).
- Efficienza energetica di almeno il 24% (con celle bifacciali ad eterogiunzione di silicio o tandem): Le aliquote del beneficio sono incrementate a 49% (Classe I), 56% (Classe II), e 63% (Classe III).
Iter e Adempimenti
- Prenotazione del beneficio: le imprese devono presentare domanda tramite il portale del GSE, corredando la richiesta con una certificazione energetica ex-ante per attestare il risparmio energetico previsto, in linea con gli obiettivi dell’industria 5.0.
- Certificazione consuntiva: Al termine degli investimenti, è necessaria una certificazione ex-post per confermare il risparmio energetico effettivamente conseguito.
- Perizia Asseverata: per beni di costo superiore a 300.000 euro, è richiesta una perizia tecnica che certifichi l’interconnessione dei beni 4.0 e la loro integrazione nei processi dell’industria 5.0.
Misurare e analizzare:
- Definizione e analisidegli investimenti ammissibili;
- Misurazione e rilevazionedei consumi energetici prima dell’investimento;
- Certificazioneche attesti il risparmio energetico conseguibile.
Prenotare e investire
- Prenotazionedel beneficio attraverso la presentazione della domanda al GSE;
- Versamento accontodel 20% entro 30 giorni dall’accoglimento della certificazione;
- Completamentodell’investimento e interconnessione dei beni.
Misurare e fruire
- Certificazione consuntivache attesti il risparmio energetico conseguito entro il 28.02.2026;
- Fruizione del beneficiopossibile anche in unica soluzione se attestato entro il 31.12.2025;
- Entrata in funzioneimpianti di auto produzione entro 1 anno dal completamento.
Mantenere
- Conservazione dei beni nello stesso luogoper almeno 5 anni dalla conclusione dell’investimento;
- Mantenimento della riduzione dei consumienergetici per almeno 5 anni dalla conclusione dell’investimento.